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Storia

Siamo nei primi anni del XVIII sec., nasce San Donato, un piccolo villaggio rurale, conseguenza del ripopolamento delle campagne sotto l’impulso  della coltura della vite.
La vite, venne ritenuta un investimento fruttuoso, molti proprietari terrieri la impiantarono nei loro campi. Così nascono i primi nuclei abitativi, per soddisfare le esigenze produttive della terra, ma anche quelle residenziali dei contadini.
In questa atmosfera, sorgono i primi elementi rurali della masseria.
Come la maggior parte delle case rurali di San Donato, non vi fu un progetto unico di realizzazione, bensì, una crescita di nuovi corpi di fabbrica paralleli alle esigenze che si presentarono nel corso degli ultimi tre secoli.
Visitando la masseria è facile immaginare la successione temporale delle varie costruzioni: le stalle con la mangiatoia, il forno in pietra, la corte centrale, l’agrumeto, il pozzo con la “ngegna”.
Agli inizi dell’800, mutando il clima culturale, la campagna diventa specchio della ricchezza e del prestigio familiare e non più limite della civiltà.
I proprietari terrieri costruiscono abitazioni gentilizie destinate esclusivamente alla villeggiatura e, dove possibile, aggiungono un piano padronale sopra i precedenti elementi: nasce così il “Casino Latagliata”.
Questo nuovo modo di vivere la campagna, fa nascere il giardino mediterraneo in posizione adiacente all’abitazione principale così da soddisfare, sia la necessità di produrre a ciclo continuo alcune colture specifiche dell’orto, sia l’esigenza di dar vita a luoghi di chiara suggestione romantica dove passeggiare all’ombra di palme esotiche e pergolati con panchine.
Nel 2000 “Il Casino”, abbandonato oramai da un secolo, viene completamente ristrutturato. I lavori durati alcuni anni, riportano alla luce gli antichi pavimenti con le loro “chianche”, il forno dove veniva preparato il pane, la “ngegna” antico sistema di recupero dell’acqua piovana e soprattutto viene ricostruito il colonnato tipico del giardino mediterraneo che come allora segna il passeggio attraverso il frutteto e l’orto. Le foto sono la dimostrazione di come la struttura non sia stata stravolta, il “Casino Latagliata” ha fatto posto alla “Masseria San Donato” nella quale si è voluto creare un ambiente che rievochi l'atmosfera di una volta.

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